Mercoledì 18 febbraio alle 18.00 si svolgerà a Palermo una fiaccolata per ricordare Aldo Naro, il giovane laureato in medicina morto sabato scorso alla discoteca Goa di Palermo durante un’aggressione. La fiaccolata partirà dal Teatro Massimo e avrà come slogan “Io sono Aldo Naro”.
”La fiaccolata, dicono i promotori, non è riservata a chi lo conosceva personalmente ma per far capire che quella sera Aldo poteva essere ognuno di noi e che quindi non possiamo rimanere indifferenti limitandoci soltanto a pubblicare dei post su Facebook. La nostra partecipazione, anche in silenzio, deve essere una testimonianza del nostro dissenso nei confronti della violenza, della rabbia e della mancanza di valori (quali il rispetto della vita umana). Io, tu, noi non siamo più disposti a tollerare l’inciviltà che ormai dilaga nella nostra città (e non solo) e che sta portando alla distruzione dei valori etici e sociali che dovrebbero far parte di ognuno di noi”.
Sarà una fiaccolata pacifica – dicono gli organizzatori – e non deve avere nessuna matrice politica.
Molti giovani che aderiscono all’iniziativa stanno modificando l’immagine del proprio profilo Facebook inserendo al posto della fotografia un’immagine con la scritta bianca Io sono Aldo Naro, su sfondo nero: un po’ come successe all’indomani della strage alla redazione di Charlie Hebdo. I commento che gira è: “Io sono Aldo Naro perché quello che è successo a lui poteva accadere a chiunque, Io sono Aldo Naro perché ci univa lo stesso percorso, gli stessi sacrifici e le stesse soddisfazioni. Io sono Aldo Naro perchè gli è stato tolto il futuro alla mia età, ora che la vita ci si apre davanti. Io sono Aldo Naro perché tutti dobbiamo indignarci, incazzarci, non dimenticare e pretendere giustizia”.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per commemorare Aldo Naro, ha disposto per domani – in occasione del funerale – un minuto di silenzio in tutti gli uffici comunali.