La polizia danese ha arrestato nelle scorse due presunti complici dell’attentatore di Copenaghen, sospettati di aver fornito le armi usate da Omar Abdel Hamid El-Hussein durante gli attacchi che hanno causato due morti e cinque feriti.
La notizia è stata lanciata dai media danesi, ed è stata confermata dalle forze dell’ordine locali: il giornale “Politiken” afferma che Abdel Hamid avrebbe fatto finta di essere ubriaco mentre si avvicinava alla grande sinagoga.
Il 22enne, di corporatura atletica, abiti scuri e una sciarpa che gli copriva il volto, ha fatto irruzione in un edificio dove si ricordava la strage del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, probabilmente per uccidere il vignettista svedese Lars Vilks, in passato minacciato di morte per avere pubblicato una vignetta su Maometto.
È considerato anche il responsabile dell’attentato al caffè Krudttonden, che ha causato la morte del documentarista danese Finn Norgaard e il ferimento di tre poliziotti. È attesa per questa sera una cerimonia commemorativa a cui prenderanno parte anche la premier danese, Helle Thorning-Schmidt, e il sindaco di Parigi Anne Hidalgo.