La Procura di Trapani ha aperto un’inchiesta sulla morte di Daniel C., un bambino di due anni deceduto all’ospedale “Sant’Antonio Abate” per una sospetta meningite. Il piccolo, nella serata di venerdì, era stato ricoverato al reparto di pediatria con la febbre alta: gli era stata somministrata la tachipirina e poi era stato dimesso. Nella notte le sue condizioni si erano aggravate fino a quando i medici hanno dovuto constatare il decesso.
Il pediatra di famiglia aveva riscontrato alcune macchie rosse sul petto, diagnosticando la rosolia ma il piccolo ricoverato in ospedale è poi morto poche ore dopo. I genitori non hanno presentato una denuncia, ma i magistrati hanno aperto d’ufficio le indagini anche se dall’azienda sanitaria trapanese fanno sapere che la causa della morte potrebbe essere da attribuire ad un caso di meningite.
I magistrati hanno disposto l’autopsia e sequestrato le cartelle cliniche mentre un’altra inchiesta è stata aperta dall’Asp di Trapani ed entro giovedì una commissione di sanitari dovrà presentare una relazione sul caso.
Il bambino, che frequentava un asilo privato in contrada Pietretagliate, era figlio di Gaetano Cesanello, operaio edile di 40 anni, e di Bice Grimaudo, insegnante di scuola guida di 24 anni che vivono a Guarrato.