L’Italia perde in Inghilterra anche la seconda partita del Sei Nazioni di rugby. Una sconfitta pesante, 47-17 (primo tempo 15-5, con una meta irregolare convalidata agli inglesi) nonostante gli azzurri abbiano marcato due mete, con Parisse – nel primo tempo – e doppietta di Morisi – nella ripresa – e retto per i primi 50 minuti, quando il punteggio era ancora sul 18-10.
Poi, e’ arrivata una pioggia di mete inglesi, alla fine saranno 6, che ha segnato l’ampio divario nel punteggio, evidenziando l’enorme differenza tecnica tra i padroni di casa e un’Italia che, forse senza tutti i torti, il Times di Londra vorrebbe fuori dal torneo perchè non competitiva rispetto agli avversari.
Finchè ha retto la difesa, l’Italia ha tenuto testa agli avversari, pur mostrando i soliti limiti tecnici, gli errori nel controllo di palla, palesando qualche difficoltà in touche e nei calci piazzati, con un Haimona che li ha falliti tutti.
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parlano loro?? che hanno avuto un regalo grande come una casa ,una meta inesistente che l'arbitro ha concesso contro ogni netta evidenza di nullita'.e ne andavano anche orgogliosi!!! mah!!i soliti inglesi: spocchiosi arroganti,e anche maleducati continuano a credersi ancora in epoca coloniale ,con quel giornaletto di 3à categoria pontificano su tutto cio' che e' fuori dal loro regno con evidenteatteggiamento da irritanti primi della classe.ma mettete i bidet nelle stanze di hotel e nelle pensioni che e' meglio va la....... god blast the queeen!!!!
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