Svolta nelle indagini per l’omicidio di Marco Ceriani il pensionato ritrovato morto lunedì scorso nel suo appartamento ad Abbiategrasso. La vittima, che viveva da solo, aveva conosciuto il suo assassino qualche giorno prima in chat e avevano deciso di incontrarsi. L’autore dell’assassinio è Loris Salvatore Cardoville, un incensurato di 25 anni. L’ipotesi è che si siano incontrati per un rapporto sessuale, sfociato poi in una rapina.
Ceriani era stato trovato nudo, disteso sul letto, con almeno tre colpi in testa: il cadavere è stato trovato dalla domestica, avvisata da un amico che non riusciva a mettersi in contatto con lui. I carabinieri sono arrivati a Cardoville seguendo due piste. La prima relativa al sistema di videosorveglianza del condominio che avrebbe immortalato l’arrivo di un giovane con un giubbotto chiaro e uno zaino, accolto dallo stesso Ceriani. La seconda pista è stata quella telematica. Per identificare il sospetto, i militari del Nucleo Operativo hanno intercettato le comunicazioni della vittima, risalendo tramite la chat all’identità di Cardoville e poi confermata dalle impronte digitali depositate nella banca dati italiana quando l’uomo era stato espulso dalla Svizzera.
Cardoville, dopo l’omicidio, ha tentato la fuga: prima è andato a Milano in treno, poi ha raggiunto Alba Adriatica, in Abruzzo, ospite di amici ignari di quanto accaduto. I carabinieri lo hanno fermato nel bar del paese e portato nel carcere locale ma nei prossimi giorni sarà trasferito a Pavia. Cardoville non ha detto nulla ai militari che però hanno trovato il computer e il portafogli.
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