Dopo lo sfogo del padre della piccola Nicole morta poco dopo la nascita a Catania, adesso parla uno dei nonni. “In Sicilia c’è una sanità assolutamente disastrosa, quasi delinquenziale” ma “al momento non voglio dire alcunché, per noi parla soltanto l’avvocato”.
Concetto sul ‘silenzio stampa’ della famiglia ribadito anche dal papà delle neonata che si limita a dire: “non parliamo adesso”. Alcuni parenti si stringono accanto a lui e invitano i giornalisti a “lasciarlo in pace, ad avere rispetto per il loro dolore”.
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E il servizio di trasporto neonatale (Sten) dovè, esistono ambulanze per il trasporto neonatale, quanti addetti alle ambulanze compreso il 118 hanno fatto un corso PALS,per stabilizzare i neonati e bambini,quante ostetricie periferiche non sono state chiuse, come previsto da norme di legge, solo per populismo sulla pelle dei neonati che se hanno un problema sono in buona parte condannati a morte o all'invalidità.I cittadini che non sono tecnici pensano che sia un bene lasciarle aperte i tecnici che lo stabiliscono cosa sono.
Ma la vera emorragia del sistema è costituita dal fatto che la sanità invece che essere concepita vda addetti ai lavori è in mano, prima ancora che a politici, ad inetti burocrati che non sanno neppure cosa significa organizzare e gestire un reparto di un presidio ospedaliero. Questi signori trattano le risorse umane come se fossero arancie o banane e non si rendono conto che è proprio dalla precarietà in cui vessa la sanità che le vite sono messe a rischio.