Cinquanta mila euro per passare dal Movimento 5 Stelle a Scelta civica. È quanto avrebbe offerto Mariano Rabino, deputato di Sc, alla ex grillina Mara Mucci, oggi al gruppo Misto di Montecitorio.

Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha denunciato il fatto attraverso la pubblicazione di un audio pirata sul suo blog, nel quale si sentirebbe Rabino offrire la cifra all’ex deputata pentastellata.

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Ecco un breve estratto dell’audio:

Mucci: …siamo su i 3 – 4 legislativi però…. mmm … *incompresibile

Rabino: E se noi collaborassimo mettendo a disposizione un pò di struttura?

Mucci: …*incompresibile… lo statuto sui territori ci *incompresibile, quando siamo un pò più tranquilli vediamo… che cosa… cioè…

Rabino: Anche no. Però voglio dire, noi un pò di struttura ce l’abbiamo… …e paradossalmente, posso dirti, se voi 10 vi collegate a noi 23 3 più 10 che ne so… Noi abbiamo …*incompresibile… risorse. Non so se…

Mucci: No certo…

Rabino: Se voi non ce la fate a mettere su un gruppo… …noi siamo un gruppo, se voi vi aggiungete, noi aumentiamo le risorse e le risorse che aumentiamo le possiamo mettere a disposizione vostra! Voi siete 10. Voi siete 10. 10 vuol dire 50.000 Euro al mese per un gruppo come noi e per voi …*incompresibile e vuol dire sostanzialmente in termini di personale, tranquillamente 7 – 8 persone che possono essere assunte e messe a disposizione …e nell’accordo dove: tu dai, noi prendiamo, noi diamo, voi prendete. Ragionate.

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Non si tratta in realtà di un’offerta – Grillo gioca un po’ con le parole – quanto piuttosto di una riflessione che Rabino suggerisce a Mucci sul fatto che, cambiando gruppo, potrebbe trattenere l’intero stipendio e i benefit raggiungendo quella cifra.

“Siamo a metodi da Gestapo – si è infuriato Rabino. L’audio pubblicato dai 5 Stelle è estrapolato dal contesto. Mi riservo iniziative di carattere legale. Non ho detto nulla di scandaloso, non vi è nessun mercanteggio: ho solo ipotizzato un processo di avvicinamento politico tra gruppi. E le risorse sono quelle a disposizione dei deputati, usate anche dal gruppo dei 5 Stelle”.

Anche Mara Mucci ha annunciato provvedimenti sul piano legale: “Come avevamo denunciato dopo la nostra uscita dal M5S siamo dinanzi a metodi di stampo fascista. Non c’è stata nessuna compravendita tra le parti, non ho mai accettato nessuna offerta, che tra parentesi non è stata mai fatta. Farò valere le mie ragioni in tutte le sedi opportune, comprese le vie legali”.

Intanto, dopo l’intervento di Rabino in Aula, la presidente della Camera, Laura Boldrini ha annunciato che l’ufficio di presidenza della Camera si occuperà della vicenda.