I Nas negli uffici delle Regioni per verificare “lo stato di attuazione della dispensazione” (a carico del Ssn) del nuovo farmaco “Sovaldi” per la cura dell‘Epatite C. A disporre le verifiche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha dato incarico di compiere ”accertamenti urgenti”. I controlli sono iniziati stamattina con sopralluoghi in tutti i capoluoghi di regione e si completeranno in pochi giorni. I risultati , riporta una nota del ministero della Salute “verranno comunicati al Ministro entro il prossimo 14 febbraio”.
Il 4 febbraio scorso, continua la nota del ministero, è scaduto il termine per la definizione delle procedure amministrative necessarie all’inserimento nei prontuari terapeutici ospedalieri regionali del nuovo farmaco, per la cui spesa è stato istituito nella legge di stabilità 2015 un apposito fondo con 1 miliardo di euro nel biennio 2015-16.
”Come è noto – prosegue il ministero della Salute – l’Aifa ha certificato a gennaio che solo 30 pazienti in tutta Italia avevano iniziato la cura. E ha reso noto che anche le regioni Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo e Basilicata non avrebbero attivato il programma di dispensazione del farmaco. Anche l’associazione Epac Onlus dei pazienti malati di epatite C ha segnalato che le regioni Sicilia, Calabria, Molise e Campania non avrebbero individuato i centri utilizzatori del medicinale.