Sono stati rinviati a giudizio quattro medici dell’ospedale Ingrassia di Palermo: sono Rosanna Giaramidaro, Rosalba Tantillo, Florinda Bascone e Sebastiano Scalzo. L’accusa è di omicidio colposo in relazione alla morte di uomo avvenuta nel 2009.
Il 28enne Emilio Reforgiato, istruttore di palestra, morì per un’embolia dopo essersi recato cinque giorni prima al pronto soccorso dell’Ingrassia per un forte dolore al torace e alla spalla: fu mandato a casa con una diagnosi di sindrome influenzale. Il ragazzo, un mese prima, si era fratturato il piede sinistro, ma questo episodio, che secondo la parte civile avrebbe potuto fare pensare – assieme ai sintomi accusati dal paziente – a un’embolia, non sarebbe stato trascritto da uno dei medici. I genitori del ragazzo e il fratello si sono costituiti parte civile.
Il processo comincerà il 20 marzo davanti alla quarta sezione monocratica di Palermo.