Di fronte alla strage di Lampedusa “non si può non prendere atto che l’operazione Triton è inadeguata“. Lo ha detto il presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. “L’Europa deve dotarsi di un sistema di monitoraggio e salvataggio ben più efficace di quello ora in vigore. Altrimenti ogni espressione di dolore per le tragedie avrà il segno dell’ipocrisia“, ha aggiunto.
“La morte per assideramento di 29 migranti nel Mediterraneo, avvenuta l’altro ieri – ha detto Boldrini – assume oggi dimensioni dieci volte più gravi. Apprendiamo infatti dai racconti dei sopravvissuti giunti a Lampedusa che altri tre gommoni avevano nelle stesse ore preso il mare dalle coste libiche, e che su di essi hanno perso la vita altre trecento persone”.
“Di fronte a questa strage – sottolinea la presidente della Camera in una nota – non si può non prendere atto che l’operazione Triton è inadeguata. Si confermano infatti tutte le preoccupazioni che in molti avevamo espresso sulla fine di Mare Nostrum. Come hanno sottolineato sia il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, quanto il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks“.
“Ma in attesa che l’Unione europea e gli Stati membri arrivino ad assumere le decisioni indispensabili, è urgente – conclude Laura Boldrini – che nel Mediterraneo si ripristinino operazioni più estese di pattugliamento e di soccorso tali da consentire di salvare il più alto numero possibile di vite umane”.