Beni per un valore complessivo di di 2 milioni e 760 mila euro, sono stati sequestrati dal nucleo Polizia tributaria della Guardia di finanza di Crotone al rappresentante di una società di capitali, indagato per omessa dichiarazione fiscale. Al professionista sono stati confiscati un capannone industriale, 4 appartamenti tra Roma, Crotone ed Isola Capo Rizzuto e un terreno in provincia di Varese, dopo una verifica fiscale compiuta nel 2014.
Il provvedimento è’ stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno scoperto l‘evasione fiscale, avvenuta tra il 2008 e il 2012. In quegli anni l’impresa non avrebbe presentato le dichiarazioni, pur avendo conseguito ricavi per circa 8 milioni di euro frutto di una serie di affari immobiliari e di altre operazioni individuate esaminando i conti correnti bancari e postali.