Via da Milano e non più pm. Questa la decisione della sezione disciplinare del Csm nei confronti del procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, protagonista dello scontro con il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati.
Il ‘tribunale delle toghe’ ha accolto la richiesta di misura cautelare nei confronti del magistrato avanzata dal procuratore generale della Cassazione e disposto che Robledo sia trasferito a Torino, con funzioni di giudice.
Robledo è accusato di avere rivelato all’avvocato della Lega Domenico Aiello informazioni coperte da segreto relative all’indagine sui rimborsi percepiti indebitamente dai consiglieri regionali lombardi, come emerge da intercettazioni eseguite dalla Dda di Reggio Calabria e poi trasmesse alla procura di Brescia, che ha archiviato il fascicolo, in cambio di atti riservati sulla richiesta di immunità al Parlamento europeo da parte dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, con il quale Robledo era in causa dopo una denuncia per calunnia.