Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto antiterrorismo. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. “Il dl introduce una serie di nuove regole molto dure e serie di contrasto al terrorismo internazionale di matrice religiosa – ha spiegato il leader di Ncd -. Se prima era reato solo il reclutare, da oggi è reato anche andare a combattere all’estero“.
“Abbiamo istituito la procura nazionale anti terrorismo come prosecuzione della procura nazionale antimafia”, ha aggiunto il capo del Viminale.
“Nel decreto c’è la proroga delle missioni, ma ce n’è una importante contro l’Isis, in Iraq”, ha spiegato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. “La partecipazione dell’Italia nella missione anti Isis c’è stata subito con l’invio di armi, ma abbiamo deciso di impegnarci con 280 addestratori e 80 consiglieri militari e amministratori. Siamo poi presenti con mezzi aerei e in tutto sono più di 500 le presenze, tra forze terrestri e forze dell’Aeronautica”, ha aggiunto Pinotti.
Nel decreto antiterrorismo approvato c’è anche una stretta sul web: sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti.