Furono scambiate nell’incubatrice, dopo la nascita, nel 1994. Adesso, a due ragazze francesi e alle loro famiglie, il tribunale ha riconosciuto un risarcimento di quasi due milioni di euro.

Il tribunale di Grasse, nel sud est della Francia, ha fissato l’indennizzo di un milione e 880.000 euro, che l’ospedale dovrà pagare. Nel luglio di 21 anni fa, le due bambine furono messe in un’incubatrice per un problema di itterizia, molto comune nei neonati. Lì avvenne lo scambio, scoperto 10 anni dopo quando il papà di una delle bambine chiese il test del Dna per sua figlia, che era di pelle più scura e non aveva alcuna somiglianza fisica con nessuno dei suoi genitori. Gli esami stabilirono che effettivamente i suoi genitori non erano quelli biologici.

L’inchiesta appurò che, al momento del parto, nella clinica di Cannes c’erano tre bambini con l’itterizia, due femmine e un maschio; ma la clinica aveva solo due incubatrici con le luci adatte e le due bimbe vennero messe nella stessa.