L’Iraq si accinge a lanciare un’offensiva di terra contro il califfato islamico dell’Isis. Lo ha detto il generale americano John Allen, che coordina la coalizione internazionale anti-Isis.
Si stringe la morsa contro i jihadisti; l’aviazione militare della Giordania ha compiuto numerosi raid aerei che avrebbero distrutto almeno il 20% delle capacità belliche del Califfato del terrore.
“Nelle prossime settimane – ha detto il generale Allen, quando le forze irachene cominceranno una campagna di terra, la coalizione la sosterrà con grande dispiegamento di forze” aeree. “Gli Stati Uniti – ha aggiunto Allen- stanno facendo tutto quello che possono per dare il loro sostegno il più rapidamente possibile”.
Intanto, per il timore di infiltrazioni nella rete jihadista, il leader dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, ha ordinato di sospendere l’arruolamento di miliziani “stranieri”, in particolare quelli provenienti da alcuni dei Paesi che partecipano alla coalizione internazionale guidata dagli Usa: Giordania, Francia, Germania, Arabia Saudita e Marocco.