Scoppia di nuovo il caso degli sbarchi di migranti. La cronaca ha fatto registrare una nuova tragedia con 29 morti e immancabili sono arrivate le polemiche politiche, con accuse e scarico di responsabilità. La fine dell’operazione Mare Nostrum è subito tornata d’attualità nel dibattito politico. E intanto la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.
LA CRONACA: Ci sono 29 morti per ipotermia, tra i migranti soccorsi la scorsa notte al largo di Lampedusa e portati sull’isola a bordo di due motovedette della capitaneria di porto. La notizia è stata confermata da fonti della Guardia medica di Lampedusa. I profughi, già debilitati per la traversata sul barcone con il freddo e la pioggia, sono morti per assideramento durante e dopo il trasbordo sui mezzi della Guardia costiera. Da Lampedusa si sta organizzando il trasferimento dei superstiti in elisoccorso a Palermo.
Fra i profughi sbarcati a Lampedusa e in gravi condizioni, uno è stato già trasferito in elisoccorso a Palermo mentre altri sei sono ricoverati, a causa di assideramento, al poliambulatorio dell’isola. Sull’isola è attesa la seconda imbarcazione della Guardia costiera che ha caricato altri migranti dei complessivi 106. Non si esclude che vi siano altri cadaveri.
Sul barcone rintracciato questa notte dalla Guardia costiera italiana c’erano infatti 106 persone. La chiamata di soccorso, che informava di un barcone alla deriva a largo delle acque libiche, era arrivata al Centro nazionale di Soccorso della Guardia Costiera di Roma, tramite telefono satellitare.
Dopo aver effettuato la localizzazione del telefono satellitare sono stati dirottati sul punto i mercantili Bourbon/Argos e Saint Rock che navigavano in zona, e contemporaneamente sono state inviate la CP 302 e la CP 305 da Lampedusa. Arrivate sul punto intorno alle 22 le due motovedette hanno effettuato il trasbordo dei 105 migranti e si sono dirette verso il porto di Lampedusa.
LE POLEMICHE: In molti rimpiangono l’operazione Mare Nostrum e contestano il modello Triton. Durissimo il tweet di Laura Boldrini, presidente della Camera, secondo la quale la tragedia di oggi è la conseguenza del dopo Mare Nostrum. Matteo Salvini chiede addirittura le dimissioni del ministro Angelino Alfano. Il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini lamenta di nuovo l’abbandono da parte dell’Europa e ritiene che con Triton si è tornati alla stessa situazione che c’era prima della tragedia del 2013. Anche Pietro Bartolo, responsabile sanitario a Lampedusa per conto dell’Asp 6, suggerisce che con Mare Nostrum questa tragedia forse poteva essere evitata perchè “non è possibile che si vadano a recuperare i migranti a 100-120 miglia da Lampedusa per poi portarli verso la Sicilia in condizioni meteo proibitive”.