La notizia più rassicurante arriva a fine giornata, dopo una giornata di terrore che a molti francesi ha richiamato alla mente le drammatiche ore di Charlie Hebdo: il capo della polizia di Marsiglia, direttore per la sicurezza pubblica Pierre Maria Bourniquel è rimasto illeso dopo essere stato bersaglio di una raffica di colpi di kalasnhikov. La sua auto è rimasta colpita ma il timore che Bourniquel fosse rimasto ferito è fortunatamente superato.
Bourniquel ha già commentato quanto accaduto ai microfoni della tv francese. Era intervenuto nel quartiere Le Castellane, in una pizza conosciuta agli investigatori come luogo di smercio di droga, dove era in corso una faida tra bande rivali che si contendono la supremazia nel mercato degli stupefacenti. Quando sono intervenute sul posto, le tre auto sono state oggetto di una sventagliata di kalasnhikov.
Una scena nemmeno tanto nuova, gli scontri tra bande rivali sono piuttosto frequenti. Una volante aveva segnalato la possibile faida avendo intercettato alcuni uomini travisati a bordo di alcuni scooter. Da qui l’intervento delle tre volanti. Dopo la sparatoria il commando si è dileguato, sempre a bordo degli scooter e da lì è poi cominciato l’inseguimento.
E’ ancora caccia al commando. Ci sono state perquisizioni che hanno portato al sequestro di alcune armi AK-47, un notevole quantitativo di cannabis all’interno di alcune borse e una ingente somma di denaro.
Per sicurezza, è stata evacuata la vicina scuola elementare e si sono vissuti momenti di estrema tensione.
La sparatoria è avvenuta nel giorno della visita del premier Manuel Valls, che avrebbe dovuto parlare anche del calo della criminalità in città.