L’effetto finale del cosiddetto scandalo “gettonopoli” è che il consiglio comunale di Agrigento è decaduto. Si tratta dello scandalo delle 1.133 commissioni consiliari convocate nel 2014 al solo scopo – secondo le accuse – di ottenere il gettone di presenza.
Altri diciassette consiglieri hanno rassegnato le proprie dimissioni. “Non siamo più nelle condizioni di proseguire. Abbiamo deciso, tutti insieme, di fermarci. Continuare non avrebbe avuto più senso”, ha detto Settembrino, che era il presidente del consiglio comunale.
Le prime dimissioni erano arrivate la scorsa settimana quando è scoppiato lo scandalo sulle sedute delle commissioni, costate alle casse comunali 285.000 euro.