La montagna fa altre quattro vittime. Una giornata tragica, determinata dal maltempo e probabilmente anche dalla poca prudenza degli appassionati della neve.
A Cortina d’Ampezzo, dove già in mattinata erano state registrate alcune slavine, tre sciatori olandesi sono rimasti travolti: due di loro – padre e figlio – se la sono cavata con un semplice spavento mentre una terza persona (un loro familiare) che si trovava con loro è morto ed è stato trovato dai soccorritori sotto due metri di neve: aveva 24 anni. I tre quasi certamente si trovavano distanti dalle piste battute e secondo i primi rilievi potrebbero essere stati loro la cause della valanga che li ha travolti.
In Trentino, a passo Brocon, uno snowborder vicentino di 40 anni è stato ucciso da una valanga sul monte Agaro, anche lui si trovava fuori dalle piste. Un ragazzo della Lombardia di appena 17 anni è invece morto a causa di una caduta.
A funestare la giornata un altro incidente mortale che si è verificato nelle montagne di Cuneo, in valle Stura. Un inglese di 47 anni, trascinato da una slavina, è andato a impattare contro un albero.