Sembrano non finire mai i guai giudiziari per l’ex ciclista americano Lance Armstrong. Il vincitore di sette Tour de France (revocati in seguito per doping) è accusato di aver urtato due auto parcheggiate ad Aspen ed essersi poi allontanato senza aver atteso l’arrivo della Polizia lo scorso 28 dicembre.
Al termine di un gala all’Aspen Art Museum, uscendo dal parcheggio, Armstrong avrebbe colpito le autovetture a bordo del suo GMC Yukon. In più avrebbe anche convinto la compagna, Anna Hansen, ad assumersi la responsabilità dell’incidente per evitare l’interessamento dei media.
Ma a tradire Armstrong è stata proprio la donna che avrebbe successivamente ritrattato ammettendo di aver mentito. A rivelare il tutto, rivela l’Aspen Daily News, sarebbe stato uno dei proprietari dell’autovettura colpita che ha avrebbe poi contattato la donna subito dopo l’incidente.
Armstrong, secondo la Hansen, si sarebbe anche offerto di riparare il danno nonostante fosse poco lucido al momento dell’incidente. L’ex campione di ciclismo adesso rischia una multa e fino a 90 giorni di carcere se fosse provata la guida in stato d’ebbrezza, l’eccesso di velocità e l’abbandono del luogo dell’incidente.