L’inverno si fa sentire. Sarà un weekend di freddo in tutta Italia. Il maltempo ha provocato perturbazioni e precipitazioni in molte zone dello stivale, in particolare nel centro-sud.
In Campania è esondato il Sele. Il fiume è tracimato in più punti nelle località Brecciale, Trentalone e Via della Riforma, nel Comune di Capaccio Paestum, allagando numerose abitazioni e alcune aziende bufaline. Nella tarda serata di ieri sono state evacuate una decina di famiglie, mentre altre hanno deciso di lasciare le case, preoccupate per l’innalzamento del livello del fiume.
In Toscana, si prevedono nevicate a quote collinari (oltre i 400-500 metri) su tutto il territorio regionale. Potranno verificarsi problemi alla circolazione stradale, con interruzioni della viabilità e possibili black-out elettrici e telefonici. Il Comune di Siena, ieri, è stato costretto a chiudere le scuole. La decisione è stata presa a seguito dell’allerta meteo per neve emessa dalla Prefettura.
Un’ordinanza analoga è stata emessa, oggi, anche dal Comune di Arezzo, dove le precipitazioni improvvise hanno provocato forti disagi soprattutto per il traffico. Sulla tangenziale si segnalano auto intraversate e lunghe code. Il maltempo sta interessando tutto il territorio aretino con abbondanti nevicate in Valtiberina e in Casentino. Tutti i valichi sono aperti ma sono percorribili solo con catene montate. Chiuso al traffico il tratto Valdarno-Arezzo dell’autostrada A1.
Anche in Basilicata, soprattutto in provincia di Potenza, è piena allerta meteo. I sindaci di Lauria e Latronico hanno disposto la chiusura delle scuole. A Lauria l’istituto Giovanni XXIII resterà chiusa anche lunedì. Inoltre è stato aperto il Centro Operativo Comunale e per le urgenze è stato messo a disposizione il numero 0973/627111. Nel Materano, invece, ci sono problemi per l‘erogazione idrica. Le abbondanti precipitazioni hanno infatti provocato l’intorbidimento della sorgente del Frida che per motivi di sicurezza è stata messa allo scarico da Acquedotto Lucano. Di conseguenza l’erogazione è stata sospesa fino a domani mattina a Ferrandina, a Montescaglioso (zone rurali), a Pomarico, Stigliano, Grassano, Grottole, Miglionico, Pisticci e Montalbano Jonico.
In Abruzzo, invece, il sindaco dell’Aquila ha disposto ieri la sospensione delle attività didattiche a causa della neve. Le previsioni meteorologiche indicano, nelle prossime ore, un brusco abbassamento delle temperature con forti gelate e nuove precipitazioni nevose nella mattinata di domani.
Vento e neve hanno caratterizzato il meteo nelle province laziali. Viterbo poco fa è stata imbiancata da una fitta ma breve nevicata, Rieti, Frosinone e Latina sono state spazzate da un forte vento. Nel reatino sono stati 27 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi sulla sede stradale e tegole volate via dai tetti. Ci sono state due frane: una a Casaprota di Collelungo e una seconda a Castel San Benedetto di Rieti. Tra i 27 interventi anche un allagamento a Ovindoli frazione di Leonessa.
Sulla costa il mare è stato burrascoso per tutto il giorno e a Sabaudia, in particolare, la spiaggia sembra essere scomparsa. Nel frusinate gli alberi caduti hanno danneggiato alcuni edifici ad Arnara. In altre zone sono state abbattute da cadute di alberi le linee telefoniche lasciando zone senza elettricità per brevi periodi. Sorvegliato speciale è stato il Velino ingrossato dalle piogge della notte che è uscito dagli argini a Sgurgola. Infine Filettino, da ieri, è sotto una tormenta di neve.
A causa del maltempo e del forte vento, il volo Madrid-Ciampino che sarebbe dovuto atterrare ieri nella capitale è stato dirottato sull’aeroporto di Pescara. Poi, dopo circa un’ora, i passeggeri sono ripartiti per Ciampino. Problemi, sempre a causa del vento, anche per il volo Milano Linate-Pescara che è atterrato in Abruzzo con circa un’ora e mezza di ritardo.
Il maltempo è arrivato anche al nord, facendo tornare il fenomeno dell’acqua alta a Venezia, con una quota di 96 cm sul medio mare in flessione rispetto alle previsioni che la stimavano sopra ai 100 cm.