Scoperta una graffetta che potrebbe risolvere il problema dell’ipertensione. Alcuni medici inglesi della Queen Mary University in collaborazione con l’azienda americana Rox Medical hanno inventato un dispositivo che consente di distanziare un’arteria da una vena. La graffetta è stata applicata nella regione inguinale di 84 persone con ipertensione e consente di far diminuire i valori della pressione sanguigna.
L’ipertensione può essere un pericolo reale per la salute. È una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata e ciò comporta un aumento di lavoro per il cuore. La pressione arteriosa è riassunta da due misure, sistolica e diastolica, che dipendono dal fatto che il muscolo cardiaco si contrae (sistole) e si rilassa (diastole) tra un battito e l’altro. La pressione sanguigna normale a riposo è compresa tra i 100 e i 140 mmHg di sistolica e tra i 60 e i 90 mmHg di diastolica. Viene considerata un’ipertensione se vi è una pressione costantemente pari o superiore ai 140/90 mmHg.
L’ipertensione viene classificata come primaria (essenziale) o come secondaria. Circa il 90-95 per cento dei casi sono classificati come “ipertensione primaria”, il che significa che vi è pressione alta senza evidenti cause mediche di base. Il restante 5-10 per cento dei casi, classificati come “ipertensione secondaria” sono causati da altre malattie che colpiscono i reni, le arterie, il cuore o il sistema endocrino. La graffetta è stata applicata nella regione inguinale di 84 persone con ipertensione.
A circa i due terzi dei pazienti sottoposti all’operazione dell’inserimento della graffetta tra un’arteria e una vena le cose sono andate bene così come per gli effetti sperati: una diminuzione della pressione sanguigna. Un terzo dei pazienti, però, ha avuto de problemi post operazione. L’arto che è stato sottoposto all’intervento si è leggermente gonfiato. I medici hanno riferito che effettueranno altri test per scongiurare l’insorgenza del problema del gonfiore.