Alexis Tsipras, il neo premier greco, non ha alcuna volontà di rompere con l’Unione europea. “Non andremo ad una rottura distruttiva per entrambi sul debito: il governo di Atene è pronto a negoziare con partner e finanziatori per una soluzione giusta e duratura per il taglio del debito greco”. Lo ha detto Tsipras aprendo il suo primo consiglio dei ministri.
“Abbiamo un piano greco per attuare riforme senza incorrere in deficit, ma senza gli obblighi asfissianti degli ultimi anni” ha spiegato ancora il premier ellenico. “La principale priorità è quella di affrontare la crisi umanitaria che sta vivendo il Paese a causa dei tagli imposti dall’austerity – ha aggiunto Tsipras – sottolineando che il popolo ci chiede di combattere per difendere la sua dignità. Il governo di salvezza nazionale deve porre fine al clientelismo politico e alla corruzione, e applicare le riforme che non si sono potute fare per 40 anni”.
“Atene cercherà di evitare l’antagonismo nei confronti dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale – ha detto ancora Tsipras – ma l’atteggiamento nei confronti della Grecia è mutato dopo il risultato delle consultazioni politiche. Non resteremo invischiati in uno scontro che distruggerebbe entrambi i contendenti ma nemmeno proseguiremo una politica di sottomissione”.
Tsipras ha poi precisato di prospettare “un incontro costruttivo con il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem” venerdì ad Atene. In materia di conti pubblici il nuovo esecutivo ellenico punterà a un equilibrio per far fronte a un debito pubblico superiore a 175 per cento del prodotto interno lordo.