Vasta operazione dei carabinieri di Mondragone nei confronti dei soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico “Fragnoli – Pagliuca”. L’attività, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, riguarda l’esecuzione di numerosi fermi del Pubblico Ministero. I reati contestati sono quelli di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, ricettazione e porto e detenzione di armi.
Per sfuggire alla ricerca dei Carabinieri uno degli indiziati si è rifugiato all’interno di un nascondiglio, creato nel bagno della propria abitazione: un vano doccia chiuso da pannelli in legno arredati come se fossero un mobile, alla cui base vi era la possibilità di nascondersi con chiusura dall’interno.
Si tratta di Antonio De Lucia, 40 anni di Mondragone. attuale reggente del clan “Fragnoli – Pagliuca”, operante sul litorale domitio, fermato questa mattina dai militari dell’Arma.
In totale sono otto gli indiziati ritenuti responsabili a vario titolo di estorsioni e rapine ai danni di imprenditori ed esercizi commerciali, con l’aggravante del metodo mafioso e mediante l’utilizzo delle armi, destinatari del decreto di fermo.
L’indagine ha messo in evidenza le attività estorsive ai danni di imprenditori e commercianti locali, da parte del clan egemone sul territorio e di alcune rapine commesse al fine di introitare proventi da reinvestire in altre attività illecite, in un arco temporale che va dal luglio 2014 al gennaio 2015. L’organizzazione criminale si concentrava sulla riscossione delle quote estorsive, attività svolta dagli indagati che poi versavano nelle casse del clan, e la gestione monopolistica dei video slot con considerevoli profitti.
Ecco i nomi degli indagati destinatari del provvedimento di fermo della DDA di Napoli: