Un software per scovare e smascherare i pedofili “a caccia” sulla rete. Ci stanno lavorando alla sezione olandese di Terre des Hommes, la rete di organizzazioni nazionali impegnate nella difesa dei diritti dei bambini. Il progetto sarà supportato dalla Dutch Postcode Lottery, la lotteria nazionale olandese, con una donazione di 3,8 milioni di euro.
Il fenomeno degli abusi sessuali perpetrati online è incredibilmente vasto. Secondo le stime ufficiali ad ogni ora del giorno ci sono più di 750.000 pedofili connessi online in oltre 40.000 chat pubbliche che cercano bambini disponibili a compiere atti sessuali davanti a una webcam in cambio di denaro. Si può definire una forma di turismo sessuale via webcam.
Il progetto è stato chiamato Sweetie 2.0 ed è l’ideale prosecuzione di quello lanciato due anni fa, quando utilizzando l’avatar Sweetie, che riproduceva le fattezze di una bambina filippina, Terre des Hommes è stata contattata da oltre 20.000 pedofili ed ha smascherato più di 1.000 predatori in 71 Paesi, entrando in sole 19 web chat pubbliche. I dati raccolti sono poi stati consegnati all’Europol. “Con questo progetto è stato evidenziato come questo fenomeno relativamente nuovo abbia già acquistato una dimensione globale nella sua drammaticità causando gravi conseguenze sulla psiche delle piccole vittime”, ha detto Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “Tuttavia Sweetie ha anche dimostrato che si può combattere la pedopornografia online utilizzando un approccio proattivo, molto efficace nel prevenire questi crimini”.
Sweetie 2.0 sarà in grado di monitorare, tracciare, identificare e fungere da deterrente per milioni di predatori sessuali su minorenni. Il sistema verrà adattato alle normative nazionali e internazionali sui metodi d’indagine e procedimenti legali. Una parte integrale del progetto è costituita da un ampio programma di ricerca accademico sull’impatto di questo approccio”. Con l’assistenza di esperti internazionali (programmatori, giuristi, psicologi, investigatori e con le polizie di tutto il mondo), la nostra Ong sta mettendo a punto un nuovo software applicabile in tutto il mondo”, ha detto Hans Guijt, Project Manager di Terre des Hommes Olanda.