Nessuna clemenza per Philippe Mexes e Panagiotis Kone. Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto una squalifica di quattro giornate al difensore del Milan e tre turni al centrocampista dell’Udinese.
Mexes è stato squalificato per avere “al 46′ del secondo tempo, a gioco in svolgimento, afferrato al collo” il calciatore avversario Stefano Mauri “trascinandolo al suolo e reiterando, dopo la consequenziale espulsione, tale violenta condotta”.
Il mediano dell’Udinese Kone (espulso ieri durante il match contro l’Empoli) è stato appiedato per tre turni dopo avere tenuto un “comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (una giornata); per condotta irriguardosa nei confronti degli Ufficiali di gara, avendo, al 25′ del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, contestato la decisione arbitrale, appoggiando entrambe le mani sul petto del direttore di gara, spingendolo leggermente (due giornate)”
Un turno di squalifica invece per: Baselli (Atalanta), Ekdal e Rossettini (Cagliari), Dainelli (Chievo), Pizarro (Fiorentina), Bertolacci e Antonelli (Genoa), D’Ambrosio (Inter), Marchisio (Juventus), Biglia e Radu (Lazio), Koulibaly (Napoli), Acerbi e Floro Flores (Sassuolo).
Si salva l’attaccante della Sampdoria Bergessio. Per lui niente prova televisiva per la manata rifilata a Gonzalez, difensore del Palermo. Il giudice sportivo ha ritenuto “non sindacabile” la valutazione del direttore di gara.
Sanzionate anche tre società: ammenda di 10.000 euro alla Fiorentina (“per avere suoi sostenitori, al 22′ del primo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser verso due calciatori della squadra avversaria”), 3.000 al Napoli e 2.000 alla Lazio.