La polizia ha eseguito a Messina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 20 anni con l’accusa di violenza sessuale: avrebbe abusato sessualmente di una diciannovenne affetta da un grave deficit cognitivo.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la vittima aveva detto ai familiari di recarsi da una vicina, un’amica di famiglia, ma non ci è mai arrivata. È stata notata dal ragazzo che l’ha invitata a casa e abusato di lei. Al rientro della giovane, i familiari hanno capito che qualcosa non andava. Le indagini della Squadra mobile, con la collaborazione del reparto Volanti, hanno confermato i sospetti.