Rafa Nadal saluta gli Australian Open. Ai quarti di finale del torneo australiano, Tomas Berdych (settima testa di serie) ha battuto con il punteggio 6-2, 6-0, 7-6 (7-5) il campione spagnolo conquistando la sua seconda semifinale consecutiva a Melbourne senza mai perdere un set. Il 29enne ceco affronterà il vincente del match tra Andy Murray e Nick Kyrgios.
“Avevo un piano e sono riuscito a realizzarlo nella maniera migliore: questa è stata la differenza rispetto alle altre nostre sfide – gongola Berdych a fine match – Quando giochi contro Rafa sai che devi rimanere concentrato fin dal primo punto: stai affrontando uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi e quindi devi sempre aspettarti che possa cambiare qualcosa. Essere riuscito a vincere è una grande sensazione“.
Rafa Nadal non si abbatte: “Mi sento bene, semplicemente non era la mia giornata. Oggi il mio avversario ha giocato molto meglio di me. Fino al terzo set non sono riuscito a giocare con l’atteggiamento giusto, l’intensità giusta: perdevo campo e tiravo veramente corto. Non puoi innalzare di tanto il tuo livello di gioco nel corso di un match quando stai rientrando dopo un infortunio. È l’inizio della stagione: devo essere pronto ad accettare tutte le possibili situazioni”.
“Bisogna analizzare i risultati nei momenti in cui arrivano – prosegue il campione spagnolo – non è perché uno ha vinto molto in passato, si deve considerare un pessimo risultato un quarto di finale in una prova dello Slam. Anche se ho avuto carattere e intensità nel terzo set, è giusto che il vincitore sia stato Tomas, ha meritato più di me. È molto importante sapere che il livello medio c’è, che si possono avere dei picchi positivi, ma che non ho momenti molto brutti”.