Angelo Notarangelo, di 38 anni, soprannominato ‘u cintaridd‘, ritenuto uno degli esponenti della mafia garganica, è stato ucciso stamani a fucilate vicino a Vieste. L’agguato secondo le prime informazioni, è avvenuto mentre l’uomo stava portando i cavalli nella sua masseria in località Gattarella. Sulla vicenda indagano i carabinieri del comando provinciale di Foggia. Le indagini sono coordinate dai pm di Foggia Rossella Pesa e della Direzione distrettuale antimafia di Bari Giuseppe Gatti.
Potrebbero essere stati quattro i sicari che stamani hanno ucciso il boss. Sul luogo dell’agguato i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno recuperato bossoli di una pistola calibro 9×21, di una calibro 3,80, di un fucile calibro 12 e uno di un AK47 Kalashnikov cal.7,62.
Notarangelo era stato condannato nel febbraio 2014 dal Tribunale di Foggia a undici anni di reclusione perché ritenuto a capo di un gruppo che metteva in atto estorsioni a commercianti e operatori turistici di Vieste. All’uomo non era stata riconosciuta l’aggravante mafiosa. Lo scorso 31 luglio era stato scarcerato dopo una detenzione di tre anni e tre mesi. L’uomo era sottoposto comunque all’obbligo di firma.