Mercati in ansia dopo il trionfo di Syriza ad Atene. L’effetto Alexis Tsipras, vincitore delle elezioni politiche in Grecia, si abbatte sull’euro che segna all’apertura dei listini di Borsa di Tokyo un tonfo sia contro il dollaro e sia contro lo yen, scendendo rispettivamente a 1,1139 e a 130,78. È calato ai minimi da oltre 11 anni. In seguito però l’euro ha segnato un recupero ed è ora scambiato a 1,1198 dollari in linea con la rilevazione Bce di venerdì.
Le Borse europee aprono in calo. A Milano il Ftse Mib cede l’1,14 per cento a 20.281 punti. Pesanti le banche con gli ordini in vendita che si concentrano su Mps (-2,26 per cento) e Bper (-3,52 per cento). Tra i peggiori anche Saipem (-2,73 per cento).
Nelle contrattazioni di venerdì sulla piazza valutaria di New York, l’euro si era già indebolito a 1,1200 dollari e a 132,02 yen. Tsipras è il promotore dell’inversione di rotta delle politiche di risanamento ed austerità imposte dalla troika. Adesso c’è il timore di un’altra fase d’instabilità in Eurolandia.
Dopo il successo nelle elezioni greche del partito anti-austerity Syriza, le Borse europee stanno vivendo una giornata altalenante. Dopo un’apertura in rosso infatti i listini sono tornati sulla parità e in qualche caso anche in zona verde.
Piazza Affari, la più penalizzata nella prima ora di negoziazione, segna +0,07 per cento nel Ftse Mib mentre Francoforte è la migliore e guadagna lo 0,5 per cento. In rialzo dello 0,2 per cento Parigi, Madrid e Lisbona.
La Borsa di Atene ha ceduto fino al 5,6 per cento nei primi scambi, per poi recuperare lievemente. Alle 9,50 l’indice Ase perde il 3,2 per cento a 813,26 punti. Fra i titoli peggiori Piraeus Bank, -12 per cento, e Alpha Bank, -7,3 per cento, le due banche che ricevono liquidità d’emergenza dalla Bce condizionata all’accordo con la troika.
Lo spread Btp-Bund parte in rialzo. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si attesta in avvio a 121 punti base dai 115 registrati venerdì in chiusura. Il rendimento del Btp decennale è all’1,55 per cento.