I Simpson ad Auschwitz, con le stelle a sei punte gialle appuntate sul petto, come gli ebrei deportati e uccisi nella seconda guerra mondiale. L’immagine, dal forte impatto visivo ed emotivo, non soltanto per gli appassionati dei personaggi gialli dei cartoon, è frutto della fantasia dell’artista Alexsandro Palombo che l’ha inserita in un progetto, chiamato “Never Again”, per commemorare le vittime dell’olocausto e per riflettere sulla Shoah, in occasione della Giornata della memoria, a 70 anni dalla liberazione del più famoso campo di concentramento nazista. “E’ un opera di sensibilizzazione, una condanna alle intolleranze, un pugno alla disumanità”, ha spiegato l’artista.
> I disegni di Alexsandro Palombo
Oltre alla famiglia dei cartoni è ritratta anche Anna Frank, disegnata nello stile dei Simpson. La Giornata della memoria, sarà celebrata anche alla Camera dei deputati, dove alle 10 il presidente della Repubblica supplente, Pietro Grasso, consegnerà le medaglie d’onore a sette cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti.
Alla cerimonia saranno presenti studenti di tutta Italia e il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, insieme alla presidente della Camera, Laura Boldrini, e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Sarà proiettato un filmato con immagini dei campi di concentramento di allora e di oggi, intervallato da racconti dei sopravvissuti. Grasso consegnerà i premi agli istituti vincitori della XIII edizione del Concorso “I giovani ricordano la Shoah”.
Cerimonie di commemorazione, dibattiti, spettacoli teatrali, mostre e concerti sono stati organizzati in tutta Italia, a partire da Roma, dove intorno al Ghetto saranno attivate dall’antiterorismo misure straordinarie di sicurezza.
Domani sul web sarà lanciato il portale Cdec – Digital library, su iniziativa della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, col patrocinio del Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah. Dal portale saranno consultabili, tra l’altro, l’elenco con biografie degli ebrei deportati all’Italia, ciascuna collegata alle fotografie, alle videointerviste, ai libri di testimonianza e ad altro materiale documentario.