A Disneyland è scoppiata una vera epidemia di morbillo. Insieme al contagio si è scatenata anche la polemica perché la California ha norme permissive che consentono ai genitori di scegliere di non vaccinare secondo specifiche convinzioni personali.
Questa scelta insolita ha anche l’appoggio alto di benestanti, genitori che non amano vaccinare sulla fiducia e fanno parte di una comunità online di dubbiosi e critici, i quali credono che l’industria farmaceutica e i medici nascondono la verità sui vaccini. Questo ha ovviamente delle ripercussioni sulla vita di tutti e se un bambino si ammala di morbillo sarà molto più facile che contagi altri bambini non vaccinati.
Il parco di divertimenti ha visto davanti un “fuggi fuggi” di gente a causa dell’improvvisa esplosione di epidemia di morbillo, malattia infettiva non mortale ma che sicuramente crea notevoli problemi.
Il virus sembra sia stato portato da turisti stranieri e che si sia diffuso in poco tempo a macchia d’olio. Sono saltate anche numerose prenotazioni. La preoccupazione si è sollevata soprattutto per le donne in stato interessante che non possono vaccinarsi.
Dagli States arrivano molte rassicurazioni in merito ma le gente sembra aver contratto la psicosi. Ammalarsi di morbillo da adulti non è certo una passeggiata.