L’Udinese fa il colpaccio e guadagna punti preziosi nella lotta per la salvezza vincendo 2 a 1 sul campo dell’Empoli, diretta concorrente. Con i tre punti l’Udinese raggiunge il Palermo all’ottavo posto (e scavalca MIlan e Inter) e mette nove punti di distanza tra sè e il terz’ultimo posto, mentre l’Empoli adesso è ufficialmente inguaiato: un solo punto di vantaggio sul Cagliari e una vittoria che non arriva più dopo un inizio campionato più che brillante.
L’Udinese, che non vinceva dal 7 dicembre, si è imposta grazie al maggior tasso tecnico e ha saputo resistere nel finale all’assalto dell’Empoli che ha chiuso la gara in superiorità numerica.
Dopo un discreto inizio dei toscani (Mchedlidze in evidenza) è Totò Di Natale, di testa, a rompere l’equilibrio. Un fallo di mano in area di Danilo ha consentito all’Empoli di pareggiare su rigore e Saponara, che poco prima aveva sparato alto da buona posizione, non fallisce dal dischetto.
L’Udinese torna in vantaggio al quarto d’ora del secondo tempo grazie a un tiro cross di Widmer che nessuno tocca e beffa Sepe. Il tecnico empolese Sarri inserisce Maccarone, la squadra si riversa all’attacco grazie anche all’espulsione di Kone (doppia ammonizione) che lascia l’Udinese in dieci. Nonostante la buona volontà l’Empoli trova sempre Karnezis attento.