L’indebolimento dell’euro sui mercati valutari ha subito provocato il rincaro dei prodotti petroliferi con il conseguente aumento dei prezzi alle pompe. Le prime a intervenire sono state TotalErg e Eni che, già venerdì scorso, hanno alzato il costo di benzina, diesel e Gpl (+1,5 cent), seguite da Q8 ed Esso su verde e gasolio di un cent, e da IP e Shell, con rialzi su benzina e diesel di un cent.
Sulla base di campione di impianti rappresentativo della situazione italiana per il servizio Check-Up Prezzi QE, il prezzo medio praticato “servito” della benzina va oggi dall’1,555 euro al litro di Eni all’1,571 di Q8 e Shell. Per il diesel si passa dall’1,472 euro al litro di Eni all’1,497 di Q8 e Shell .
Il Gpl, infine, è tra 0,592 euro/litro di Esso e 0,618 di Shell. Mediamente più bassi i prezzi nei distributori no logo