Sei sciatori morti per colpa di una slavina nelle Alpi francesi. Lo ha confermato il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve che ha reso noto che sono stati ritrovati i corpi di 4 uomini e 2 donne travolti ieri pomeriggio da valanga. Facevano tutti parte di un gruppo di sciatori con esperienza, appartenenti a un club alpino francese, partiti sabato mattina per una gita.
L’incidente è accaduto a Ceillac nella regione di Queyras, a circa 200 chilometri a nord di Nizza, vicino al confine italiano. Le prime tre vittime sono state trovate nella mattinata. Le ricerche erano state interrotte all’una di notte per le cattive condizioni del tempo che rendevano pericoloso anche il lavoro dei soccorritori.
L’allerta valanga era in quel momento a un livello di 3 su 5, “alto ma non massimo”, ha aggiunto il ministro segnalando invitando a non praticare nei prossimi giorni sci alpino o di fondo.
Il gruppo di soccorso Chamonix ha messo in allerta sulle condizioni insidiose del manto nevoso: “Dobbiamo essere molto vigili”, ha detto il comandante, Jean Baptiste Estachy. Da inizio stagione almeno undici persone sono già morte in Francia perché travolte da una valanga.