Agguato ieri notte a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Un imprenditore, Domenico Maria Gigliotti, di 41 anni, è stato ucciso e bruciato nella sua autovettura, davanti al cancello di casa.
La vittima, considerato dagli investigatori vicino alla cosca dei Giampà, è stato colpito mentre stava rientrando da solo nella sua abitazione intorno alle 4 del mattino con la sua Bmw station wagon. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, i killer lo hanno aspettato davanti al cancello ma sarà l’autopsia a stabilire se prima gli abbiano sparato considerato che il corpo è stato ritrovato completamente carbonizzato.
L’allarme è stato dato dalla moglie che si trovava in casa insieme alle due figlie. L’imprenditore, titolare di un’agenzia di viaggi insieme alla moglie, era stato coinvolto nelle indagini dell’operazione Medusa che il 28 giugno del 2012 portò all’arresto di 36 persone, tra cui capi e gregari del clan lametino dei Giampà. Ma, in quell’occasione, per l’uomo non erano emersi fatti tali da considerarlo un esponente di primo piano: a questo punto le indagini puntano a stabilire il possibile movente dell’omicidio e in quali ambiti sia maturato.