Dopo la vittoria sancita dalle urne alle elezioni in Grecia il leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica ellenica Karolos Papoulias. Si tratta del primo governo guidato da un partito diverso da socialisti o Nuova Democrazia dalla fine del regime dei Colonnelli.
La vittoria di Syriza non ha spaventato le borse europee, tranne che per Atene che perde il 3%.Tra i listini europei, Francoforte registra un ampio progresso dell’1,40%, Londra cresce dello 0,29%, Parigi di un +0,74% mentre Milano porta a casa un guadagno dell’1,15%.
La svolta è arrivata con l’appoggio del partito di Panos Kammenos a Syriza: “Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras. Da questo momento il Paese ha un nuovo governo”, ha detto il leader della destra greca.
Il partito Syriza, la sinistra radicale guidata da Tsipras, ha stravinto le elezioni con una percentuale del 36,34%. Il secondo partito è Nea Dimokratia è intorno al 28%. La terza forza è quella dell’etrema destra rappresentata da Alba Dorata con il 6,3%. Al quarto posto i centristi di To Potami.
Entrano in Parlamento sette partiti, che superano lo sbarramento del 3%. Il partito filo-nazista Alba Dorata conquista il terzo posto nel paese con una percentuale del 6,28% e 17 seggi. Mentre Syriza, nonostante il trionfo con il 36,34% di voti e il premio di maggioranza si ferma a 149 seggi su 300, a soli due scranni dalla maggioranza assoluta necessaria per garantire un governo stabile.
Le prime dichiarazioni di Tsipras dopo la certezza della vittoria sono state: “Il popolo greco ha fatto la storia dando un segnale ben preciso, indicando la chiara volontà di voltare pagina e di abbandonare gli attuali accordi di austerità”.