Sarebbero tre romeni gli assassini di Lucio Giacomoni, 71 anni, il medico in pensione trovato morto la scorsa notte a Roma. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri riverso a terra nel bagno, nella sua abitazione di via Mattonata, in una zona di campagna nel Comune di Mentana, alle porte della Capitale.
I militari sono stati avvisati del delitto nella notte dalla chiamata al 112 da parte di un conoscente dell’uomo. Secondo gli investigatori la causa dell’omicidio potrebbe essere una lite a causa di una donna: il medico conosceva una connazionale dei tre stranieri i quali si sarebbero recati nell’abitazione dell’uomo per un chiarimento. Da qui sarebbe scoppiata la violenza nei confronti di Giacomoni, colpito a calci e pugni fino a provocarne la morte.
Durante una perquisizione a causa di uno dei tre romeni sarebbero state ritrovati computer e oggetti personali appartenenti alla vittima. Il 71enne, che aveva il volto tumefatto a causa delle percosse, era separato dalla moglie, con sette figli e nipoti, e da poco era andato a vivere nella villa dove è stato trovato senza vita. Giacomoni era molto conosciuto nella zona per essere stato assessore e candidato sindaco del comune di Mentana.