Momenti di tensione e scontri tra le forze dell’ordine e il corteo degli “antagonisti” a Cremona. I disordini sono cominciati quando alla testa del corteo è arrivato un gruppo di giovani vestiti di nero con caschi e bastoni. La polizia ha sparato lacrimogeni verso il gruppo di manifestanti, i quali hanno lanciato oggetti per colpire le forze dell’ordine. La situazione è diventata tesa quando i giovani vestiti di nero e con il casco hanno cercato di deviare dal tragitto stabilito.
Sono oltre duemila i partecipanti al corteo organizzato per protestare contro l’aggressione subìta domenica scorsa, ad opera di militanti di Casa Pound, da Emilio Visigalli, esponente del centro sociale Dordoni di Cremona. L’uomo è tuttora ricoverato in gravi condizioni. Il corteo è stato aperto da uno striscione con la scritta “Chiudere tutti i covi fascisti, Emilio resisti lottiamo con te”. A partecipare alla manifestazione, esponenti di centri sociali lombardi ma non solo ed anche bandiere di Rifondazione Comunista, Usb e Anpi.