Secondo la tv Al Arabiya, il premier yemenita Khaled Bahhah è in salvo in un “luogo sicuro”, dopo che i ribelli sciiti Houthi hanno da ieri circondato la sede del governo. La sua partenza sarebbe stata negoziata coi miliziani e il capo del governo avrebbe lasciato la sua residenza in auto.
I ribelli hanno preso il controllo anche del palazzo presidenziale a Sana’a, dove il presidente Abdel Hadi Mansur, sarebbe stato messo agli “arresti domiciliari”, anche se gli insorti negano di tenerlo prigioniero. Gli scontri tra governativi e miliziani hanno provocato 35 morti e 94 feriti.
In mattinata i ribelli Houthi hanno conquistato una base missilistica vicino a Sana’a, mentre la città di Aden è sotto il controllo dei governativi che hanno chiuso il porto e l’aeroporto internazionale, mentre in una manifestazione è stata data alle fiamme la foto del leader dei ribelli sciiti, Abdel-Malek al-Houthi.