Un uomo di 31 anni è stato arrestato a Messina. Le accuse sono di violenza privata, minacce, alterazione di armi e armi clandestine. Ha rinchiuso la compagna e il figlio di tre anni in casa, ha preso il telefonino e le chiavi di casa ed è andato via dicendo alla moglie che al ritorno gliel’avrebbe fatta pagare.
Ai poliziotti la vittima ha raccontato che per anni ha subito dal marito numerose angherie e soprusi. Perfino in gravidanza ha ricevuto diverse minacce e botte che non ha mai denunciato per paura.
Dentro il ripostiglio, nascosto nella manica di un giubbotto, i poliziotti hanno trovato un fucile a canne mozze
con cartucce, modificato e con matricola abrasa.