I carabinieri di Asti, che indagano sulla morte di Elena Ceste, hanno rintracciato Gandalf, lo spaniel bianco che è stato di proprietà della famiglia, in un allevamento dell’astigiano: uno dei sospetti è che Michele Buoninconti, l’unico indagato per l’omicidio della moglie, se ne sia liberato alcuni mesi fa per evitare che trovasse il corpo della moglie, che era stato semi sepolto a meno di 800 metri dalla loro casa di Costigliole.
“Dopo la scomparsa di mia moglie, alle prese con la gestione dei figli non ero più in grado di occuparmi anche del cane”, ha giustificato Buoninconti. I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo dopo una lunga e complessa indagine: Gandalf, infatti, era stato restituito al vecchio padrone, che a sua volta lo affidò a una famiglia ligure, la quale lo diede poi ad altre persone.