Allarme terrorismo sul volo Easyjet sulla tratta Roma-Londra in partenza da Fiumicino. Nella tarda mattinata di ieri a bordo del volo c’era un passeggero sospetto pakistano in possesso di un falso passaporto. L’uomo, che in passato avrebbe richiesto asilo politico all’Italia, è stato fermato e poi rilasciato con le accuse di possesso e utilizzo di documento falso. Il volo è invece ripartito con un’ora di ritardo, dopo i controlli necessari sui bagagli.
Intanto a Bruxelles si studia un sistema per schedare i passeggeri, dopo le stragi di Parigi e gli arresti in Belgio e in Grecia, è in arrivo un sistema per schedare i passeggeri sul modello di quello adottato dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre. Si tratta di un PNR – Personal Number Record – che raccoglie informazioni anagrafiche e sui viaggi effettuati ma anche tutti quei dati che possono contribuire a definire l’identità di un passeggero.
Il dibattito su questa normativa – che ora si pensa entri in vigore entro l’anno – si era arenato nel 2013 all’Europarlamento, ora il Consiglio Europeo sollecita una conclusione dei lavori.
L’allarme terrorismo è arrivato nella giornata in cui in Italia il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato l’espulsione di dieci cittadini stranieri per motivi di sicurezza. “Saremo durissimi”, ha annunciato il ministro dell’Interno, in una conferenza stampa al Viminale, dove ha fornito la lista aggiornata dei foreign fighters ‘nostrani’ saliti a 59, di cui 5 con passaporto italiano e due dalla doppia nazionalità. E i sospetti jihadisti tenuti d’occhio “sono molti più dei cento” di cui hanno dato conto alcuni media. Il pericolo è “immanente e imprevedibile” e dunque “abbiamo alzato al massimo il livello di sicurezza”