Ha dato fuoco al suo bambino, neonato, e l’ha lasciato bruciare il corpo in mezzo alla strada. Il terribile infanticidio è accaduto negli Stati Uniti, a Pemberton Township, ad una cinquantina di chilometri da Philadelphia, nel New Jersey.
Hyphernkemberly Dorvilier, questo il nome della donna di 22 anni, è stata incriminata per omicidio di primo grado volontario: per lei è stata stabilita una cauzione di mezzo milione di dollari per la libertà provvisoria. L’allarme è stato lanciato dal vicino di casa, David Joseph, che avendo visto il rogo aveva chiesto di cosa si trattasse. In un primo momento la ragazza aveva risposto di aver dato fuoco ai resti di un cane ma l’uomo non si è convinto ed ha chiamato la polizia.
La pattuglia, accorsa sul posto, si è trovata davanti una scena raccapricciante: il neonato ancora bruciava, ma ancora respirava. Spento immediatamente il fuoco, gli agenti hanno chiamato un elicottero per trasportare il corpicino in ospedale a Philadelphia, ma le ferite che aveva subito erano troppo gravi, e un paio d’ore dopo è morto a causa delle gravissime ustioni.
“È stato un incubo – ha poi dichiarato David Joseph – stava nascondendo cosa stesse facendo e cercava di svicolare da quanto aveva fatto“, ha continuato il vicino che poi ha spiegato di “averla atterrata” e di averla “tenuta ferma in terra, perché stava cercando di scappare“.