Il massimo risultato con il minimo sforzo possibile per il Napoli di Rafa Benitez nello scontro diretto dell’Olimpico contro la Lazio. Decide il solito, implacabile, Gonzalo Higuain, ma sono stati i padroni di casa a fare la partita dall’inizio alla fine. I tanti errori sottoporta e le numerose assenze nell’11 di Pioli hanno però favorito il successo dei partenopei che salgono così a quota 33 punti.
Napoli efficace e concreto, Lazio propositiva e imprecisa. Il primo tempo dell’Olimpico, nonostante l’assoluto predominio dei padroni di casa sul piano atletico e tattico, si chiude sul punteggio di 0-1 grazie alla splendida rete del “Pipita Higuain” messa a segno al 18′ con una fucilata dal limite destro dell’area biancoceleste che Berisha non riesce a controllare.
La Lazio riprende ad attaccare a capo chino costringendo tutto il Napoli nella propria metà campo. Le “occasionissime” per l’1-1 capitano sulla testa di Parolo che colpisce il palo e poi sui piedi di Cavanda che spara addosso a Rafael a porta praticamente sguarnita. Nei minuti di recupero Candreva colpisce il secondo palo del match, ma il gioco era stato fermato dall’arbitro Rizzoli per fuorigioco.
Nella ripresa Pioli manda in campo Klose al posto di Ledesma. Sono sempre i padroni di casa a fare la partita, ma il Napoli è sempre pericoloso quando attacca. Higuain sfiora il raddoppio al 47′ con un tiro ribattuto da Berisha, poi si ripete 7′ dopo spedendo di poco fuori al termine di una bella cavalcata nella metà campo avversaria.
L’unico a creare seri grattacapi alla difesa partenopea è Keita, ma i suoi tentativi verso la porta difesa da Rafael sono spesso imprecisi e frettolosi. All’81’ arriva l’ennesima occasione per il pari della Lazio: iniziativa personale di Keita sulla sinistra che serve Candreva, l’ex Udinese manca però clamorosamente il tocco sottoporta. Il Napoli trionfa all’Olimpico: 0-1.