Saranno acquisiti tutti gli atti relativi alla gara che riguarda il viadotto Scorciavacche, nella zona dell’agrigentino, dopo il crollo del 30 dicembre, avvenuto a pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera.
Il presidente dell’Autorità Nazionale anti corruzione, Raffaele Cantone, ha disposto l’inizio delle attività ispettive e di vigilanza: in particolare i controlli dovranno accertare sia se siano state rispettate le procedure previste per l’espletamento della gara e se l’opera aveva i requisiti di qualità richiesti.
Il cedimento ha interessato un tratto di circa 30 metri di strada a ridosso del viadotto Scorciavacche, che era stato inaugurato il 23 dicembre, appena una settimana prima. Nell’Autorità anti corruzione, a seguito delle modifiche legislative che hanno modificato l’assetto e i poteri dell’Authority, è confluita anche l’ex Avcp, cioè l’Autorità appalti cui è demandata la vigilanza sui contratti pubblici.
Sulla vicenda del viadotto è scattata anche un’inchiesta penale con l’ipotesi di crollo colposo aperta dalla Procura di Termini Imerese.