Una barriera lunga oltre 900 km lungo la frontiera settentrionale dell’Arabia Saudita per bloccare il passaggio dell’Isis: questo il progetto della famiglia reale del Paese volto alla difesa dei suoi territori da Iraq e Kuwait, le zone in cui l’avanzata delle milizie dell’esercito Isis è stata più forte.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il muro verrà affiancato da un canale e intervallato da torri radar di sorveglianza, da centri di comando e posti di guardia: il fine principale è quello di difendere il territorio saudita, che ospita le Moschee sacre, la Mecca e, ovviamente, il petrolio.
Re Abdullah ha inaugurato la prima fase del progetto già lo scorso settembre: in totale, la “muraglia”, che si estenderà dalla Giordania al Kuwait, includerà 78 torri, 8 centri di comando, 10 veicoli di sorveglianza e tre squadre di intervento rapido.