Il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato dal 1880 lo affermano i dati raccolti dalla Nasa e dalla NOAA (National Oceanic and Atmpspheric Administration), l’agenzia federale che si occupa di meteorologia.
I ricercatori hanno evidenziato come, fatta eccezione per il 1998, i dieci anni più caldi mai registrati si sono verificati tutti a partire dal 2000: i 12 mesi appena conclusi hanno superato di 0,04 gradi centigradi il record precedente del 2010.
Nel corso del 2014 si è verificato un record di calore in Alaska e in gran parte della zona occidentale degli Stati Uniti, e anche diversi Paesi europei hanno registrato temperature record: insolitamente, invece, la superficie dell’Oceano è stata calda praticamente ovunque, tranne intorno all’Antartide.
Nella mappa seguente, realizzata dalla NOAA, vengono mostrati i luoghi e le relative temperature, con le aree rosso scuro che rappresentano i punti dove le temperature sono aumentate più sensibilmente: notevole è l’aumento in Europa, con diversi record mai registrati prima.
“Se hai un trend nel lungo periodo di aumento della temperatura, finisce che ogni tanto ti ritrovi con un nuovo record – ha spiegato Gavin Schmidt, del Goddard Institute for Space Studies della Nasa – È ciò che ci si aspetta ed è ciò che continuerà ad accadere perché il tasso di riscaldamento globale non è cambiato”: nel dettaglio, l’esperto fa riferimento al fatto che il record del 2014 ha superato di pochi centesimi di grado centrigado il record precedente, del 2010.