Si chiama Maimouna Coulibaly ed è diventata famosa negli ultimi due anni per aver inventato la “Booty Therapy”, un ballo che trae origine dalla mapouka, una danza tradizionale della Costa D’Avorio, che è stata anche fonte d’ispirazione per la nascita del twerk.
Secondo l’Obs, però, Maimouna è la sorella di Amedy Coulibaly, uno dei fondamentalisti islamici coinvolto nelle stragi di Parigi: la 39enne, contattata da un giornale francese, ha rifiutato di rispondere alle domande relative al legame familiare con il terrorista, che però è stato confermato da numerose cittadini di Grigny, dove sono cresciuti entrambi i fratelli.
Ma la sorella non è comunque coinvolta nelle stragi: mercoledì 7 gennaio, infatti, poco dopo il massacro alla redazione di Charlie Hebdo, Maimouna ha sostituito l’immagine del profilo dei suoi social network, che ha chiuso nelle scorse ore, con la foto di una Marianna “black” repubblicana, in segno di solidarietà.
“Mi rifiuto di smettere di vivere dopo questo immondo massacro – aveva scritto in un post su Facebook – Invito tutte le persone che vogliono sfogarsi, liberarsi dalle tensioni, esprimere tristezza o rabbia nascente, a venire con noi! (Maimouna organizza un corso di Booty Therapy a Parigi, ndr.)”.
Il giorno seguente aveva scritto una serie di tweet relativi ai colpi di pistola che sentiva dalla sua abitazione: Maimouna non sapeva però che lo sparatore di Mountrouge era proprio suo fratello Amedy.