Ergastolo per Calogero Lo Monaco, di Santa Caterina, 60 anni, considerato il mandante dell’omicidio dello zio Giuseppe Di Martino, ucciso in casa sua a colpi di spranga la notte tra il 7 e l’8 dicembre del ’95. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Caltanissetta.
Lo Monaco avrebbe architettato il delitto per poter gestire da solo l’eredità di famiglia ed avrebbe convinto una persona a lui vicina, Orlando Messina di Villarosa, a commettere il delitto facendogli credere che Di Martino sarebbe stato l’autore dell’omicidio del padre.
L’indagine è arrivata ad un punto di svolta nel 2012 quando il tunisino Mohamed Hassine Rida iniziò a collaborare con la giustizia. Rida, attualmente indagato per il delitto Di Martino, era presente sul luogo del delitto ma ha raccontato agli inquirenti di essere stato inviato da Lo Monaco solo per rubare alcuni oggetti di valore e di non avere nulla a che fare con l’omicidio.